[english version below]
Sono anni che aspetto di scrivere questo post: finalmente la Happy House ha il patio che abbiamo sempre desiderato! Sedetevi perché sarà un post bello lungo e ricco {alla fine del post tutti i riferimenti}.
Da quando abbiamo comprato la casa nel 2012, non abbiamo mai fatto nulla in questo spazio. C’erano sempre altri imprevisti a cui dare la precedenza, ma all’inizio dell’anno abbiamo preventivato un piccolo budget da destinare a questa sistemazione e per fortuna nessun imprevisto ha interferito.
Lo spazio non è grandissimo, circa 4 metri di larghezza per circa 9 metri di lunghezza, delimitati da muri storti {la casa è del 1928!}, rientranze e il portone in legno ereditato dai proprietari precedenti.
Ecco molto velocemente le quattro fasi dei lavori:
1. Visto il budget piuttosto limitato abbiamo deciso di riutilizzare parte delle piastrelle già presenti, che sono state prima completamente rimosse e poi selezionate.
2. È stata quindi posata la sabbia per preparare il terreno.
3. A questo punto sono state posate le piastrelle selezionate, a cui abbiamo aggiunto delle altre piastrelle che ricordano quelle delle pareti esterne della casa. Abbiamo fatto realizzare una “cornice” e un pattern a quadrati e rettangoli per dare maggiore movimento.
4. Nella parte rimanente è stata posizionata l’erba sintetica {dopo ve ne parlo meglio}.
Ed ecco come si presenta adesso il patio finito!
Che ne dite? Una trasformazione incredibile, sono troppo felice!
E siccome su Instagram c’è stato molto interesse riguardo a questi lavori, vi spiego per bene tutte le fasi.
Iniziamo con qualche informazione utile.
I lavori sono durati in totale 2 giorni e mezzo e ci siamo affidati ad un professionista: onestamente non ce l’avremmo mai fatta da soli. È un lavoro massacrante e non abbiamo i mezzi e il tempo per poterlo realizzare per conto nostro.
Quello di cui ci siamo occupati {parlo a plurale perché è stato un lavoro di squadra tra me e Alberto} è stato il design dello spazio e la scelta dei materiali da impiegare.
E io mi sono occupata di dipingere i muri.
Ci sono state tante domande riguardo all’erba sintetica, cercherò di rispondere a tutte.
Intanto, perché questa scelta?
I motivi sono molteplici: in primis la posizione del patio, orientato a nord-ovest. Nelle foto lo vedete con il sole, ma è una condizione temporanea perché siamo in estate.
Inoltre questo è un luogo di passaggio piuttosto intenso, perché abbiamo il deposito delle biciclette proprio in fondo al patio {l’ingresso è dove c’è la panchetta azzurra}. Un prato vero sarebbe costantemente calpestato nello stesso punto, quindi si rovinerebbe all’istante.
E di nuovo, non avremmo il tempo di occuparcene come si deve.
Quindi la nostra motivazione principale è la PRATICITÀ.
Lo strato di erba sintetica è stato appoggiato sopra ad uno spesso strato di sabbia, e lo stesso ha dei micro-fori sul lato a contatto con la sabbia, quindi non c’è nessun problema quando piove {condizione imprescindibile quando abiti in Olanda!}.
Non si formano pozze e l’acqua drena attraverso questi fori per finire nello strato sabbioso sottostante.
Il tipo di erba che abbiamo scelto noi è un modello medio-alto come fascia di prezzo, è estremamente morbida al calpestio e piuttosto spessa.
Il piano iniziale è stato modificato alla fine dei lavori: in origine avevamo pensato di mettere uno scivolo per i bimbi ma abbiamo deciso lasciare stare. Avrebbe occupato troppo spazio nella zona dell’erba e abbiamo visto che ai bimbi piace moltissimo inventarsi ogni giorno un gioco diverso, quindi non abbiamo voluto sacrificare spazio.
Ho quindi optato per un tavolino da pic nic {che per ora ho lasciato color legno, ma magari l’anno prossimo subirà un makeover}.
E sempre per i bimbi ho acquistato una cassapanca {anche lei in aria di makeover!} per contenere tutti i loro giochi.
Per il lato opposto, quello vicino alla casa, ho deciso di mantenere più o meno lo stesso layout che avevamo prima: una piccola zona relax vicino alla porta finestra, e il tavolo richiudibile parallelo al portone bianco.
Ho provato diverse combinazioni, ma alla fine questa è quella che ci consente maggior movimento delle bici {specialmente il bakfiets} senza intralciare il passaggio.
Per finire ho realizzato una ghirlanda con dei pezzi di stoffa di recupero e l’ho appesa da un lato all’altro del patio.
Per finire la scelta dei colori, partendo dai mobili, che sono tutti bianchi e di varie tonalità di azzurro/turchese.
Abbiamo riutilizzato tutto ciò che già avevamo, l’unico acquisto in più {oltre al già citato tavolino da pic nic dei bimbi} sono le due poltroncine della zona relax vicino alla porta finestra.
Ho deciso di non aggiungere colori nei mobili, ma di provare a fare qualcosa di insolito sui muri, visto che sono quelli che si vedono anche stando in casa.
La palette di riferimento è la mia, con il rosa, il giallo, l’azzurro, il bianco e il menta.
Il muro corto è stato dipinto a strisce bianche e menta, intervallate dai pilastri che ho dipinto di giallo. Il muro di fondo invece ha una grande banda rosa, un triangolo azzurro e il resto è stato fatto bianco. Per entrambi ho fatto un zoccolino color grafite.
Avevo voglia di qualcosa di nuovo, fresco e che rispecchiasse il mio stile!
E per finire il mio angolino preferito {anche se mi piace TUTTO!}: questo spazio vicino alla rimessa delle bici dove ho posizionato la panca turchese è il posticino perfetto per fare una pausa nel pomeriggio ed è la postazione ideale per tenere sotto controllo i bimbi. Ed è anche nascosto alla vista dei vicini!
Adoro l’intreccio dei colori {lo vedete il pilastro azzurro?}, la pianta e la ghirlanda colorata.
Che ne dite, vi piace il nuovo patio?
Se avete domande lasciatele nei commenti, sarò felice di rispondere!
RIFERIMENTI
Panca turchese Fermob
Tavolino turchese Maisons du Monde
Panca per i giochi IKEA
Tavolino pic nic IKEA
Sedie, tavolo, sgabello e panca IKEA
Poltroncine Sklum
Vasi Kwantum
Tazze in metallo e tagliere Idé inspiration design
Tappeto Intratuin
I colori sono di Flexa {in Italia distribuiti da Sikkens} e sono stati forniti dall’azienda.
SN.01.85 wit grind {bianco}
M8.19.72 midden branding {menta}
F5.72.71 100% bubbels {giallo}
DN.00.11 100% grafiet {grafite}
Q5.10.76 iets eiland {azzurro}
A7.12.73 midden bes {rosa}
ENGLISH VERSION
I’ve been waiting to write this post for years: finally the Happy House has the patio we’ve always wanted! Sit down because it will be a nice long and rich post {at the end of the post all the references}.
Since we bought the house in 2012, we have never done anything in this space. There were always other unforeseen circumstances to be given priority, but at the beginning of the year we planned a small budget to be allocated to this works and fortunately no unexpected events interfered.
The space is not very large, about 4 meters wide and about 9 meters long, bordered by crooked walls (the house is from 1928!), recesses and the wooden door inherited from the previous owners.
Here are the four phases of the work very quickly:
1. Given the rather limited budget, we have decided to re-use some of the existing tiles, which were previously completely removed and then selected.
2. The sand was then placed to prepare the soil.
3. At this point the selected tiles were laid, to which we added other tiles that resemble those of the external walls of the house. We have created a “frame” and a square and rectangle pattern to give more movement.
4. In the remaining part the synthetic grass was placed {later I will talk about it better}.
And since there was a lot of interest on these works on Instagram, I explain to you all the steps well.
Let’s start with some useful information. The work lasted a total of two and a half days and we relied on a professional: honestly we could never have done it alone. It is exhausting work and we do not have the skills and the time to carry it out on our own.
What we dealt with {I speak in plural because it was a team effort between me and Alberto} was the design of the space and the choice of materials to be used.
And I took care of painting the walls.
There have been so many questions about artificial grass, I will try to answer them all.
Meanwhile, why this choice?
The reasons are many: first of all the position of the patio, facing north-west. In the photos you see it with the sun, but it is a temporary condition because we are in the summer.
Moreover this is a rather intense place of passage, because we have the bikes storage right at the bottom of the patio {the entrance is where there is the turquoise bench}. A real lawn would be constantly trampled in the same spot, so it would be ruined instantly.
And again, we wouldn’t have time to deal with it properly.
So our main motivation is PRACTICALITY.
The synthetic grass layer was placed on top of a thick layer of sand, and the same has micro-holes on the side in contact with the sand, so there is no problem when it rains {essential condition when you live in Holland!} .
No puddles when it rains and the water drains through these holes to end up in the underlying sandy layer. The type of grass that we have chosen is a medium-high model as a price range, it is extremely soft when walked on and rather thick.
The initial plan was modified at the end of the work: originally we had thought of putting a slide for the kids but we decided to don’t do it. He would have taken up too much space in the grass area and we saw that kids really like to come up with a different game every day, so we didn’t want to sacrifice space.
I therefore opted for a picnic table (which I have left wood-colored for now, but maybe next year it will undergo a makeover}.
And always for the children I bought a bench to contain all their games.
For the opposite side, the one near the house, I decided to keep more or less the same layout we had before: a small relax area near the French window, and the table parallel to the white door.
I tried different combinations, but in the end this is the one that allows us to move more easily the bikes (especially the bakfiets} without hindering the passage.
And I made a wreath with pieces of recycled fabric and hung it from one side of the patio to the other.
To conclude, the color scheme, starting from the furniture, which is all white and in various shades of blue / turquoise.
We have reused everything we already had, the only additional purchase {besides the kids picnic table} are the two armchairs in the relax area near the French window.
I decided not to add colors to the furniture, but to try to do something unusual on the walls, since they are the ones that can be seen even when you are inside.
The color palette is mine, with pink, yellow, blue, white and mint.
The short wall was painted with white stripes and mint, interspersed with the pillars I painted yellow. The back wall instead has a large pink band, a blue triangle and the rest has been made white. For both I made a graphite colored base.
I wanted something new, fresh and that reflected my style!
And my fav corner {even if I like EVERYTHING!}: the space near the bike shed where I placed the turquoise bench is the perfect place to take a break in the afternoon and is the ideal place to keep the kids under control. And it is also hidden from the sight of neighbors!
I love the intertwining of the colors {do you see the blue pillar?}, the tree and the colored garland.
What do you think, do you like the new patio?
If you have any questions leave a comment, I’ll be happy to answer!
REFERENCES
Turquoise bench Fermob
Turquoise coffee table Maisons du Monde
Bench for toys IKEA
Picnic table IKEA
Chairs, table, stool and bench IKEA
Armchairs Sklum
Vases Kwantum
Metal cups and cutting board Idé inspiration design
Rug Intratuin
The colors are from Flexa and were supplied by the company.
SN.01.85 wit grind {white}
M8.19.72 midden branding {mint}
F5.72.71 100% bubbels {yellow}
DN.00.11 100% grafiet {graphite}
Q5.10.76 iets eiland {blue}
A7.12.73 midden bes {pink}