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IDA interior lifestyle

Risultati della ricerca per: top 5

Prima e dopo: Happy House patio

in Happy house, Inspiration, inspirations on 21/08/19

[english version below]

Sono anni che aspetto di scrivere questo post: finalmente la Happy House ha il patio che abbiamo sempre desiderato! Sedetevi perché sarà un post bello lungo e ricco {alla fine del post tutti i riferimenti}.
Da quando abbiamo comprato la casa nel 2012, non abbiamo mai fatto nulla in questo spazio. C’erano sempre altri imprevisti a cui dare la precedenza, ma all’inizio dell’anno abbiamo preventivato un piccolo budget da destinare a questa sistemazione e per fortuna nessun imprevisto ha interferito.

Lo spazio non è grandissimo, circa 4 metri di larghezza per circa 9 metri di lunghezza, delimitati da muri storti {la casa è del 1928!}, rientranze e il portone in legno ereditato dai proprietari precedenti.

Ecco molto velocemente le quattro fasi dei lavori:

1. Visto il budget piuttosto limitato abbiamo deciso di riutilizzare parte delle piastrelle già presenti, che sono state prima completamente rimosse e poi selezionate.
2. È stata quindi posata la sabbia per preparare il terreno.
3. A questo punto sono state posate le piastrelle selezionate, a cui abbiamo aggiunto delle altre piastrelle che ricordano quelle delle pareti esterne della casa. Abbiamo fatto realizzare una “cornice” e un pattern a quadrati e rettangoli per dare maggiore movimento.
4. Nella parte rimanente è stata posizionata l’erba sintetica {dopo ve ne parlo meglio}.

Ed ecco come si presenta adesso il patio finito!

Che ne dite? Una trasformazione incredibile, sono troppo felice!
E siccome su Instagram c’è stato molto interesse riguardo a questi lavori, vi spiego per bene tutte le fasi.

Iniziamo con qualche informazione utile.
I lavori sono durati in totale 2 giorni e mezzo e ci siamo affidati ad un professionista: onestamente non ce l’avremmo mai fatta da soli. È un lavoro massacrante e non abbiamo i mezzi e il tempo per poterlo realizzare per conto nostro.
Quello di cui ci siamo occupati {parlo a plurale perché è stato un lavoro di squadra tra me e Alberto} è stato il design dello spazio e la scelta dei materiali da impiegare.
E io mi sono occupata di dipingere i muri.

Ci sono state tante domande riguardo all’erba sintetica, cercherò di rispondere a tutte.
Intanto, perché questa scelta?
I motivi sono molteplici: in primis la posizione del patio, orientato a nord-ovest. Nelle foto lo vedete con il sole, ma è una condizione temporanea perché siamo in estate.
Inoltre questo è un luogo di passaggio piuttosto intenso, perché abbiamo il deposito delle biciclette proprio in fondo al patio {l’ingresso è dove c’è la panchetta azzurra}. Un prato vero sarebbe costantemente calpestato nello stesso punto, quindi si rovinerebbe all’istante.
E di nuovo, non avremmo il tempo di occuparcene come si deve.
Quindi la nostra motivazione principale è la PRATICITÀ.

Lo strato di erba sintetica è stato appoggiato sopra ad uno spesso strato di sabbia, e lo stesso ha dei micro-fori sul lato a contatto con la sabbia, quindi non c’è nessun problema quando piove {condizione imprescindibile quando abiti in Olanda!}.
Non si formano pozze e l’acqua drena attraverso questi fori per finire nello strato sabbioso sottostante.
Il tipo di erba che abbiamo scelto noi è un modello medio-alto come fascia di prezzo, è estremamente morbida al calpestio e piuttosto spessa.

Il piano iniziale è stato modificato alla fine dei lavori: in origine avevamo pensato di mettere uno scivolo per i bimbi ma abbiamo deciso lasciare stare. Avrebbe occupato troppo spazio nella zona dell’erba e abbiamo visto che ai bimbi piace moltissimo inventarsi ogni giorno un gioco diverso, quindi non abbiamo voluto sacrificare spazio.
Ho quindi optato per un tavolino da pic nic {che per ora ho lasciato color legno, ma magari l’anno prossimo subirà un makeover}.
E sempre per i bimbi ho acquistato una cassapanca {anche lei in aria di makeover!} per contenere tutti i loro giochi.

Per il lato opposto, quello vicino alla casa, ho deciso di mantenere più o meno lo stesso layout che avevamo prima: una piccola zona relax vicino alla porta finestra, e il tavolo richiudibile parallelo al portone bianco.
Ho provato diverse combinazioni, ma alla fine questa è quella che ci consente maggior movimento delle bici {specialmente il bakfiets} senza intralciare il passaggio.
Per finire ho realizzato una ghirlanda con dei pezzi di stoffa di recupero e l’ho appesa da un lato all’altro del patio.

Per finire la scelta dei colori, partendo dai mobili, che sono tutti bianchi e di varie tonalità di azzurro/turchese.
Abbiamo riutilizzato tutto ciò che già avevamo, l’unico acquisto in più {oltre al già citato tavolino da pic nic dei bimbi} sono le due poltroncine della zona relax vicino alla porta finestra.
Ho deciso di non aggiungere colori nei mobili, ma di provare a fare qualcosa di insolito sui muri, visto che sono quelli che si vedono anche stando in casa.

La palette di riferimento è la mia, con il rosa, il giallo, l’azzurro, il bianco e il menta.
Il muro corto è stato dipinto a strisce bianche e menta, intervallate dai pilastri che ho dipinto di giallo. Il muro di fondo invece ha una grande banda rosa, un triangolo azzurro e il resto è stato fatto bianco. Per entrambi ho fatto un zoccolino color grafite.
Avevo voglia di qualcosa di nuovo, fresco e che rispecchiasse il mio stile!

E per finire il mio angolino preferito {anche se mi piace TUTTO!}: questo spazio vicino alla rimessa delle bici dove ho posizionato la panca turchese è il posticino perfetto per fare una pausa nel pomeriggio ed è la postazione ideale per tenere sotto controllo i bimbi. Ed è anche nascosto alla vista dei vicini!
Adoro l’intreccio dei colori {lo vedete il pilastro azzurro?}, la pianta e la ghirlanda colorata.

Che ne dite, vi piace il nuovo patio?
Se avete domande lasciatele nei commenti, sarò felice di rispondere!

RIFERIMENTI
Panca turchese Fermob
Tavolino turchese Maisons du Monde
Panca per i giochi IKEA
Tavolino pic nic IKEA
Sedie, tavolo, sgabello e panca IKEA
Poltroncine Sklum
Vasi Kwantum
Tazze in metallo e tagliere Idé inspiration design
Tappeto Intratuin

I colori sono di Flexa {in Italia distribuiti da Sikkens} e sono stati forniti dall’azienda.
SN.01.85 wit grind {bianco}
M8.19.72 midden branding {menta}
F5.72.71 100% bubbels {giallo}
DN.00.11 100% grafiet {grafite}
Q5.10.76 iets eiland {azzurro}
A7.12.73 midden bes {rosa}

 

ENGLISH VERSION

I’ve been waiting to write this post for years: finally the Happy House has the patio we’ve always wanted! Sit down because it will be a nice long and rich post {at the end of the post all the references}.
Since we bought the house in 2012, we have never done anything in this space. There were always other unforeseen circumstances to be given priority, but at the beginning of the year we planned a small budget to be allocated to this works and fortunately no unexpected events interfered.

The space is not very large, about 4 meters wide and about 9 meters long, bordered by crooked walls (the house is from 1928!), recesses and the wooden door inherited from the previous owners.

Here are the four phases of the work very quickly:

1. Given the rather limited budget, we have decided to re-use some of the existing tiles, which were previously completely removed and then selected.
2. The sand was then placed to prepare the soil.
3. At this point the selected tiles were laid, to which we added other tiles that resemble those of the external walls of the house. We have created a “frame” and a square and rectangle pattern to give more movement.
4. In the remaining part the synthetic grass was placed {later I will talk about it better}.

And since there was a lot of interest on these works on Instagram, I explain to you all the steps well.
Let’s start with some useful information. The work lasted a total of two and a half days and we relied on a professional: honestly we could never have done it alone. It is exhausting work and we do not have the skills and the time to carry it out on our own.
What we dealt with {I speak in plural because it was a team effort between me and Alberto} was the design of the space and the choice of materials to be used.
And I took care of painting the walls.

There have been so many questions about artificial grass, I will try to answer them all.
Meanwhile, why this choice?
The reasons are many: first of all the position of the patio, facing north-west. In the photos you see it with the sun, but it is a temporary condition because we are in the summer.
Moreover this is a rather intense place of passage, because we have the bikes storage right at the bottom of the patio {the entrance is where there is the turquoise bench}. A real lawn would be constantly trampled in the same spot, so it would be ruined instantly.
And again, we wouldn’t have time to deal with it properly.
So our main motivation is PRACTICALITY.

The synthetic grass layer was placed on top of a thick layer of sand, and the same has micro-holes on the side in contact with the sand, so there is no problem when it rains {essential condition when you live in Holland!} .
No puddles when it rains and the water drains through these holes to end up in the underlying sandy layer. The type of grass that we have chosen is a medium-high model as a price range, it is extremely soft when walked on and rather thick.

The initial plan was modified at the end of the work: originally we had thought of putting a slide for the kids but we decided to don’t do it. He would have taken up too much space in the grass area and we saw that kids really like to come up with a different game every day, so we didn’t want to sacrifice space.
I therefore opted for a picnic table (which I have left wood-colored for now, but maybe next year it will undergo a makeover}.
And always for the children I bought a bench to contain all their games.

For the opposite side, the one near the house, I decided to keep more or less the same layout we had before: a small relax area near the French window, and the  table parallel to the white door.
I tried different combinations, but in the end this is the one that allows us to move more easily the bikes (especially the bakfiets} without hindering the passage.
And I made a wreath with pieces of recycled fabric and hung it from one side of the patio to the other.

To conclude, the color scheme, starting from the furniture, which is all white and in various shades of blue / turquoise.
We have reused everything we already had, the only additional purchase {besides the kids picnic table} are the two armchairs in the relax area near the French window.
I decided not to add colors to the furniture, but to try to do something unusual on the walls, since they are the ones that can be seen even when you are inside.

The color palette is mine, with pink, yellow, blue, white and mint.
The short wall was painted with white stripes and mint, interspersed with the pillars I painted yellow. The back wall instead has a large pink band, a blue triangle and the rest has been made white. For both I made a graphite colored base.
I wanted something new, fresh and that reflected my style!

And my fav corner {even if I like EVERYTHING!}: the space near the bike shed where I placed the turquoise bench is the perfect place to take a break in the afternoon and is the ideal place to keep the kids under control. And it is also hidden from the sight of neighbors!
I love the intertwining of the colors {do you see the blue pillar?}, the tree and the colored garland.

What do you think, do you like the new patio?
If you have any questions leave a comment, I’ll be happy to answer!

REFERENCES
Turquoise bench Fermob 
Turquoise coffee table Maisons du Monde 
Bench for toys IKEA
Picnic table IKEA
Chairs, table, stool and bench IKEA
Armchairs Sklum 
Vases Kwantum 
Metal cups and cutting board Idé inspiration design
Rug Intratuin 

The colors are from Flexa and were supplied by the company.
SN.01.85 wit grind {white}
M8.19.72 midden branding {mint}
F5.72.71 100% bubbels {yellow}
DN.00.11 100% grafiet {graphite}
Q5.10.76 iets eiland {blue}
A7.12.73 midden bes {pink}

3 Comments

Ispirazione Stuga

in Inspiration, inspirations on 25/06/19

Quando sono stata in Svezia per il Lagom Style Retreat 2019, sono stata velocemente con Sara all’Ikea di Linköping. Potevo per caso perdermi un’esperienza così?
Nel giro dello showroom ci siamo imbattute nella riproduzione di una stuga, la classica casa delle vacanze svedese, che di solito si trova in prossimità di laghi o al mare e che viene usata per lo più nel periodo estivo {il video lo vedete in fondo al post}.

7
6

1. 2.

Di dimensioni piuttosto contenute e dipinta nel classico colore rosso di Falun, ha interni semplici e dal vago sapore country, ma sempre con un tocco nordico!
Il legno è il grande protagonista {in realtà come mi spiegava Sara la maggior parte delle case svedesi è costruita con questo materiale}, che rimane a vista e diventa elemento decorativo.

1. 2. 3. 4. 5.

Se avete una piccola casina in mezzo al verde {o se abitate in campagna, perché no!} sarebbe bellissimo riportare un po’ l’atmosfera scandinava della stuga, che dite? Ecco una piccola shopping list selezionata da me, per sentirsi il Svezia anche altrove!

Teiera/sedia/borsa di paglia Dille&Kamille, poster Posterlounge,
appendino multifunzionale Iris Hantverk/cavallino Dala via Idé inspiration design,
vaso Iittala, letto/poltroncina rattan/lampada rattan IKEA.

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A day in Amsterdam

in Inspiration on 21/06/19

[english below]

Amsterdam rimane per me una città dal fascino intramontabile ed è sempre un piacere quando la visito, specialmente se in buona compagnia. Il mese scorso sono stata invitata da Brabantia ad un press event per festeggiare i suoi 100 anni e con la mia amica Lonneke ci siamo divertite un mondo, guardate che meraviglia!

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Dopo una abbondante colazione nella magica location della A’DAM Toren, ci siamo dirette con un battello privato verso una casa/show room nel cuore della città, dove Brabantia ci ha presentato alcuni dei prodotti della nuova collezione.
Tra questi la linea Patrice che ripropone un design creato dalla designer Patricia van Uden nel 1969, e che ritroviamo oggi in alcuni elementi come la pattumiera NewIcon e naturalmente il modello top Bo Touch Bin, oltre che il portapane a scomparsa e il barattolo {questo era nella goodie bag e lo usiamo per i biscotti al cioccolato!}.

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Un altro pezzo forte che nella scorsa stagione è diventato un vero must have è l’appendiabiti Linn che però è anche un utilissimo organizer, io trovo che sia perfetto per l’ingresso, che dite?

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Ritornate alla A’DAM Toren ad accoglierci un pranzo con vista da togliere il fiato!
Ho adorato ogni singolo dettaglio, la cura dei particolari {guardate la cartolina con i nomi personalizzati} e questa palette super vitaminica che ci ha messo ancor di più di buon umore.
E dopo il pranzo abbiamo partecipato al workshop “zero waste” con Nicky  del blog The zero waste project.

Qui ho anche scoperto la nuova collezione Tasty+, una collezione dedicata agli utensili da cucina che diventano però coloratissimi e super pratici, da usare in cucina mentre si preparano i pasti ma altrettanto belli per poter essere utilizzati anche a tavola.

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Grazie ancora a Brabantia per questa bellissima giornata e buon compleanno!!

[english version]

Amsterdam remains for me a city of timeless charm and is always a pleasure when I visit it, especially if in good company. Last month I was invited by Brabantia to a press event to celebrate 100 years birthday and with my friend Lonneke we had a lot of fun, look how wonderful it was!

After a breakfast in the magical location of the A’DAM Toren, we headed with a private boat to a house/showroom in the heart of the city, where Brabantia presented us some of the products of the new collections.
Among these is the Patrice line which re-proposes a design created by designer Patricia van Uden in 1969, and which we find today in some elements such as the NewIcon dustbin and of course the top model Bo Touch Bin, as well as the retractable breadbox and the jar {this was in the goodie bag and we use it for chocolate biscuits!}.

Another highlight that in the last season has become a real must-have is the Linn coat hanger which is also a very useful organizer, I find it perfect for the entrance, what do you say?

Return to the A’DAM Toren we had a breathtaking lunch!
I loved every single detail, the attention to every single element {look at the postcard with custom names} and this super vitamin palette that put us even more in a good mood.
And after lunch we attended the “zero waste” workshop with Nicky from the blog The zero waste project.

Here I also discovered the new Tasty + collection, a collection dedicated to kitchen utensils that however become colorful and super practical, to be used in the kitchen while preparing meals but just as beautiful to be used even at the table.

 Thanks again to Brabantia for this beautiful day and happy birthday !!

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Ispirazioni nordiche con Santamargherita

in design, inspirations on 11/04/19

CASA SCANDI CHIC

Toni caldi e polverosi, dettagli preziosi e inaspettati, rivestimenti delicati ma di carattere.
Ecco come immagino una casa Scandi chic, una casa in cui mi trasferirei all’istante {e sono sicura di non essere la sola!}. Una casa abitata da una famiglia che vuole circondarsi di cose belle, raffinate ma di cui tutti possono godere. Una casa bella da vedere ma anche da usare senza timore, una casa piacevole e con una palette di colori rilassanti e cosy.

Il terracotta, colore trend di stagione, si attenua fino a diventare un caldo rosa salmone, che ritroviamo nella cucina e nella parete del living.
A questo colore più caldo si contrappone un azzurro carta da zucchero che ritroviamo nel divano dalle linee morbide e sinuose, il luogo perfetto dove sorseggiare una tazza di tè o leggere un buon libro. E a fare da contorno tanti dettagli preziosi e a volte insoliti: il soffice tappeto in lana beni ourain, quello antico persiano che accompagna il set mid-century per la sala da pranzo, le profumate foglie di eucalipto e i punti luce ricercati.

A fare da base per la zona living ho immaginato il l’SM Marble Arabescato Bianco della collezione Brecciati, con graniglie di diverse dimensioni e colori che riprendono proprio la palette pastello di tutta la mood board. Questo gioco di forme e sfumature mai uguali tra loro dona un bellissimo effetto dinamico all’ambiente. Allo stesso tempo rende tutto molto rilassante ed equilibrato, il luogo perfetto dove ricevere o trascorrere del tempo in famiglia.

Per la cucina ho immaginato invece un piano di SM Quartz Helsinki, perfetto in contrasto con il colore caldo dei pensili e delle mensole in legno.
I piani di Santamargherita sono caratterizzati da alta resistenza ai graffi, basso livello di assorbimento dell’acqua e alta resistenza agli agenti chimici. Perfetti per l’utilizzo in cucina, sono resistenti alle macchie e non trattengono lo sporco, rendendo quindi il piano molto facile da pulire. Siccome si tratta di superfici non porose, sono altamente resistenti a liquidi e sostanze acide come caffè, vino, succo di limone, olio d’oliva e aceto. Insomma, la finitura perfetta per una cucina da usare e da “sporcare” insieme a tutta la famiglia!

Il pattern del quarzo SM conferisce movimento alla superficie, che io immagino nella finitura lucida, per poter ottenere ancora di più il riflesso della luce sul piano cucina.
Tutti i dettagli scuri come il lampadario, il muro e il rivestimento delle sedie rendono ancora più elegante questo ambiente.
Io trovo che questa mood board sia l’essenza dell’eleganza Scandi chic, voi cosa ne pensate?

APPARTAMENTO ECLETTICO E ECO-FRIENDLY

Tanti colori e materiali accostati tra loro per un appartamento di città eclettico e pieno di personalità. Il nido metropolitano di un giovane designer del riciclo che ha come punto di forza il mix di design e materiali poveri a cui dare una seconda possibilità. Una casa atelier, banco di prova per i suoi prodotti e per le sue sperimentazioni materiche.
La cucina è uno spazio allegro, luminoso e funzionale, caratterizzato da pensili blu cobalto e da un lampadario realizzato con pet riciclato. Una soluzione giovane e dinamica, sempre pronta ad ospitare amici in visita!
A questi elementi si accostano dettagli più classici e di design, come le iconiche wishbone chairs che ruotano intorno ad un tavolo in legno massiccio che non passa certo inosservato.

La natura eco friendly di questa casa la ritroviamo anche nello sgabello realizzato con legno di recupero dal design olandese Piet Hein Eek e nel grande tappeto circolare in corda, che rende subito l’ambiente informale e con uno stile “beach house”.
Per questa cucina, così originale e unica, ho pensato ad un piano di lavoro di lavoro in quarzo sui toni del bianco. La scelta è ricaduta su SM Quartz Bianco Stardust della collezione Stardust. Resistente, antimacchia e antigraffio, perfetto quindi per una cucina da vivere insieme.

Il living, contenuto ma molto luminoso, segue il mood della cucina e su una base chiara ospita alcuni arredi informali e che provengono da contesti diversi: la lampada di design, i tre tavolini di forme e materiali disparati, il comodo divano bianco latte dalla forma moderna e attuale. Un altro pezzo iconico è la sedia a dondolo rossa, ma il punto focale di questo ambiente è rappresentato dalla collezione di cesti e piatti di origine africana coloratissimi e dai pattern geometrici a contrasto.

Con tutti questi dettagli e mix differenti c’era bisogno di uniformare gli ambienti, per questo ho immaginato un pavimento SM Marble dal colore neutro, il Bianco Neve: moderno e basico, ma anche estremamente elegante pulito, continua anche nell’adiacente spazio cucina/pranzo. L’appartamento diventa così una “scatola bianca” su cui giocare con colori, materiali e forme diverse, senza paura di risultare eccessivi, ma lasciando spazio all’immaginazione.

 

PILLOLE DI STILE NORDICO

Quante volte mi sono sentita dire che lo stile nordico è freddo, minimale e impersonale?
Come spesso succede ci si ferma agli stereotipi, a quale non ben definita “regola” che lo vuole tutto bianco {e nero, quando si aggiunge un colore!} e vuoto.
Da amante dello stile nordico posso affermare con sicurezza che non c’è un’asserzione più sbagliata e superficiale.

Lo stile nordico non è solo spazi minimali e vuoti e bianco e nero; ci sono moltissime sfaccettature, sfumature che lo rendono sempre interessante e fresco {e io credo che questa sia la grande forza di questo stile}.
L’equilibrio è una delle caratteristiche di questo stile: equilibrio di colori, forme e pattern. A cui si aggiunge la luce, fulcro in tutte le stagioni: in estate quella naturale e in inverno quella calda e avvolgente delle candele e delle lampade posizionate in luoghi strategici per un’atmosfera rilassata e cosy.

I colori sono il lato inaspettato perché come dicevo non esiste una palette definita, si va dai colori pastello a quelli decisi e in contrasto tra di loro {guardate ad esempio i pattern meravigliosi di Svenskt Tenn}, a quelli più cupi e materici. Questo aspetto così variegato ed eclettico è presente anche nei materiali, legno in primis che troviamo spesso dal pavimento al soffitto, e poi marmo e quarzo, che rendono gli spazi più sofisticati ed eleganti. Io ho immaginato due diverse palette, una che gioca con i toni pastello e soft e una invece con colori decisi e materiali in primo piano.

La prima la palette è quindi delicata e naturale, con ampio uso di legno e dettagli che rimandano alla natura, grande must dello stile nordico. I colori sono sfumati e mai troppo decisi, si va da un bianco ottico ad un rosa tenue che diventa quasi prugna, fino poi ad una gamma di azzurri polverosi e delicati. E sono in armonia perfetta con i materiali dei rivestimenti: legno appunto, ma anche SM Quartz Lyskamm per il top della cucina ed SM Marble Peonia per il pavimento della zona bagno, toni chiari che illuminano lo spazio e riflettono la luce. Gli ambienti sono la quintessenza dell’armonia, tutto è in equilibrio e lo spazio è rilassato e calmo.

La seconda palette invece è decisa e sfacciata; anche qui grande importanza viene data al legno, elemento di raccordo in tutto lo stile nordico, così fortemente legato alla natura e agli spazi aperti.
I colori della natura sono il trait d’union di questa palette, caratterizzata da colori freddi ma intensi. Il color bosco di SM Marble Verde Alpi ed il nero di SM Quartz Iron scelti per i rivestimenti si accordano perfettamente al legno e ai dettagli più chiari e luminosi. Quando si parla di colori scuri lo stile nordico ci insegna come aiutino, al contrario di ciò che si crede, a far sembrare gli spazi più grandi grazie ad una illusione ottica che permette di aumentare la percezione della profondità.

Non serve decidere quale preferite, lo stile nordico è fluido e “intercambiabile”, i suoi elementi possono adattarsi facilmente a qualsiasi situazione e a qualsiasi ambiente.
Per tutte queste ragioni questo stile piace molto ed ha grande successo, un evergreen che grazie alla sua sofisticata e bilanciata eleganza non passerà mai di moda!

Credits moodboards
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4 nuove decorazioni alle pareti della Happy House

in colors, Happy house, inspirations, interior styling on 15/03/19

Amo le piccole rivoluzioni in casa: cambiare decorazioni, tessili e aggiungere o spostare mobili.
Senza grandi investimenti {perché a volte faccio semplicemente ricorso a quello che già possiedo} mi sembra di avere delle stanze tutte nuove!
Le decorazioni alle pareti sono uno dei metodi più veloci per cambiare look ad un angolino di casa.

Grazie a Posterlounge mi sono divertita a posizionare qualche nuova decorazione alla Happy House: confesso che è stato difficile scegliere perché oltre alla vasta scelta di illustrazioni e poster, si possono scegliere anche i supporti {tela, legno, vetro acrilico solo per citarne alcuni}.
Ma alla fine ho pensato di accontentare tutti, iniziamo il giro!

La cameretta di Enea in mansarda è uno degli ambienti che mi piace di più, non è un segreto che sogno di farla diventare la camera matrimoniale un giorno!
È un ambiente calmo e sereno e ci sono tanti accenni al tema dello spazio e del cosmo. Quindi ho scelto una stampa su vetro acrilico che raffigura il sistema solare che ha già il kit di ancoraggio predisposto. Mi piacciono i colori brillanti e l’effetto super lucido!

Naturalmente ho scelto qualcosa anche per la cameretta di Leo! In realtà per il momento è qui, ma un giorno sarà perfetto per la stanza dei giochi dei bimbi. Sto parlando del poster “The kids are all right!”, in questo caso montato su un supporto di legno bianco; una scelta comodissima perché così non serve acquistare una cornice separatamente. Lo estrai dall’imballaggio ed è già pronto! E ditemi se non è dolcissimo il ritratto di Leo realizzato da Enea?

E infine il living: il primo spazio che ho voluto rinnovare è questa porzione di muro vicino alla finestra, uno dei miei angolini preferiti.
Mi sono innamorata di questa stampa di Copenhagen per due ragioni: i colori pastello che sembrano pensati per la Happy House e il fatto che la capitale danese è la top 1 nella mia wish list di città da vedere. Anche in questo caso ho scelto il supporto in legno bianco, lo trovo davvero elegante e sta benissimo vicino alla String.

Sempre per il living ho scelto poi una foto del 1972 intitolata “On the beach of Warnemünde“, che mi ha colpita per la composizione e i colori brillanti, ancora più enfatizzati dalla stampa acrilica. E il fatto di essere una foto vintage aggiunge ulteriore fascino!

Che ne dite, vi piacciono questi “nuovi” angolini alla Happy House? 
A voi quale ambiente piacerebbe rinnovare?

I poster che ho scelto:
Il sistema solare di Jazzberry Blue
The kids di Ohkimiko
Copenhagen Illustration di Katinka Reinke
On the beach of Warnemünde di Klaus Morgenstern © ddrbildarchiv.de

 

*Questo è un post sponsorizzato ma le opinioni espresse sono assolutamente personali e non condizionate dal brand.
Pubblico SOLO ciò che mi piace e che penso possa piacere anche a voi!

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La mia guida per dipingere

in DIY, Inspiration on 22/02/19

Immancabilmente, ogni volta che dipingo qualcosa {e succede molto spesso!} arrivano sempre tantissime domande sul metodo che utilizzo, i colori, i pennelli etc.
La cosa più semplice è quindi racchiudere tutto in questo post, che mano a mano aggiornerò se ci sono altre informazioni utili che vale la pena di condividere.

Per prima cosa lasciatemi dire che questo è solo il MIO metodo, sono sicura che ce ne sono altri che vanno altrettanto bene. Questo è quello che funziona per me e che ho sempre usato fino adesso.
Proprio per questo motivo in fondo al post ci sono due testimonianze che ho raccolto dalle mie amiche Sarah e Sara, che hanno accolto con entusiasmo la mia richiesta di condividere sul mio blog il loro modo di procedere.

Un altro consiglio: se avete dubbi chiedete sempre ai commessi dei colorifici o dei negozi specializzati.
Sapranno indicarvi il tipo di vernice esatta in base a cosa dovete fare, e il giusto pennello o rullo da utilizzare.

VERNICI E COLORI
Io uso esclusivamente colori all’acqua, questo perché non puzzano e sono atossici {quindi perfetti se avete bimbi}. In questo modo posso dipingere all’interno, senza dover spostare i mobili fuori o chiedere continuamente aiuto.
Per cui se devo dipingere un mobile lo dipingo direttamente nella stanza in cui verrà posizionato.
I colori all’acqua asciugano molto in fretta ma rischiano di rovinarsi prima. Quindi se dovete dipingere un pavimento usate della vernice apposita, che resiste al calpestio.
Io uso pitture specifiche per i vari utilizzi: quella murale per i muri e quella per il legno per i mobili.

PENNELLO O RULLO?
Io di solito per i mobili utilizzo i pennelli, soprattutto perché le superfici da dipingere sono solitamente contenute.
I rulli invece li preferisco per il muro. Non uso mai quelli grandi perché poi impregnandosi di colore diventano molto pesanti da gestire. Preferisco usare i rulli piccoli, ci metto magari un pochino di più ma le mie braccia ringraziano!
Per quanto riguarda i rulli non uso mai quelli lisci, non prendono/rilasciano il colore come desidero.

PITTURA STEP BY STEP
1. Per prima cosa proteggo la superficie. Come dicevo solitamente dipingo in casa, quindi proteggo il pavimento con una coperta da trasloco e ci appoggio sopra l’oggetto che devo dipingere. La coperta non solo protegge, ma è comoda se dovete spostare di poco l’oggetto senza toccarlo o sollevarlo.

2. Poi passo alla valutazione di cosa devo fare prima. È un mobile già trattato o è grezzo? 
Se è già trattato bisogna prima passare la carta abrasiva, se è grezzo invece non è necessario.
[Esempio: il mobile IVAR di Ikea non ha bisogno di trattamenti. Il mobile azzurro che ho fatto qualche settimana fa è stato trattato prima con una piccola smerigliatrice].
Alla fine pulisco con un panno umido per togliere eventuali tracce di polvere rimaste.

3. Quando il mobile è pronto parto con con una prima mano di vernice, senza utilizzare nessun primer. C’è chi lo fa, io no.
Stendo molto bene il colore “tirando” la vernice. In questa prima fase non è necessario essere troppo precise, il colore però deve coprire tutto il mobile o l’oggetto.
Quando finite la prima mano lasciate asciugare {con la pittura all’acqua di solito quando finite, la parte dove avete iniziato è già asciutta}.

4. A questo punto io passo direttamente con la seconda mano. Un altro metodo è quello di utilizzare di nuovo la carta vetrata prima di procedere. Sono onesta: sono pigra e non lo faccio mai.

5. Se con la seconda mano la pittura è stesa bene e non ci sono imperfezioni, il lavoro è finito. Di solito io faccio sempre almeno tre mani. Il numero di passate comunque varia, non c’è una regola. Non passo mai un finish perché per la vernice all’acqua non è necessario.

PICCOLI CONSIGLI
A. Tra una passata e l’altra {o se devo continuare il giorno successivo}, lascio il pennello in un sacchetto di plastica e lo chiudo bene in prossimità del manico. In questo modo non si seccherà!
A volte uso il guanto in plastica che utilizzo per dipingere.

B. Scegliere colori di qualità: farete meno passate e il colore avrà un risultato migliore. Io opto sempre per Flexa in finitura opaca, che in Italia trovate come marchio Sikkens.

C. Verso il colore in una apposita vaschetta di plastica che fodero prima con della carta d’alluminio: in questo modo non sono costretta a buttare via la vaschetta una volta finito il lavoro, ma mi basta gettare solo i fogli di alluminio sporchi.

COME FA SARAH TOGNETTI?
Sarah la conoscete tutti, è la regina dello shabby chic {contaminato di nordico e industrial } in Italia, portavoce di uno stile unico, elegante e sempre alla ricerca di nuove prospettive.
Da tanti anni di occupa di restyling di mobili e qui ci svela il suo step by step:

Per prima cosa inizio passando una carta da 120 per “togliere il pelo”, un gergo tecnico che indica proprio l’azione di far diventare la superficie liscia e pronta per la pittura.
Se decido di usare una pittura murale all’acqua, come faccio spesso, la prima mano viene data senza diluire il colore mentre nella seconda diluisco il colore con un pochino di acqua. Diluisco solo la parte che utilizzo, non metto mai l’acqua nella latta, altrimenti questa va a rovinare la pittura perché la fa marcire. Se invece il colore è già aperto ed è stato utilizzato precedentemente, allora diluisco anche per la prima passata.
Uso pennelli piatti con setole morbide, tirando bene il colore. Una volta asciutto passo la cera neutra che preferisco tendente al bianco, in modo che non faccia diventare il colore troppo giallo e caldo {soprattutto se sto dipingendo qualcosa di chiaro}.
Se invece il mobile ha bisogno di una protezione più resistente perché magari posizionato all’esterno o in ambienti come il bagno o la cucina, lo dipingo con uno smalto all’acqua opaco {sempre due mani} che non ha bisogno di nessuna cera.
I miei brand preferiti sono Farrow and Ball, Oikos e Max Meyer.

Grazie Sarah, sei stata un tesoro! Vi consiglio di leggere questo articolo in cui spiega come sverniciare degli sgabelli precedentemente pitturati e questo in cui schiarisce un pavimento in legno.

COME FA SARA MANZONI?
Un’altra Sara che ricorderete dai viaggi in Svezia fatti con le Nordic Love e per le tante e belle collaborazioni, tra cui il Lagom style retreat.
La sua missione è dare una seconda opportunità a mobili e complementi di pura ispirazione nordica, le sue pinnstol sono ormai un marchio di fabbrica!

Per prima cosa: io consiglio in generale pennelli piccoli o medi, mai enormi, perché raccoglierebbero troppo colore. 
Per le superfici piccole amo quelli di Ikea che si trovano nel reparto giochi per i bimbi.
Prima di dipingere, scartavetro la superficie con una piccola macchina o a mano dove necessario. A volte uso anche coltelli o bisturi nel caso di molte mani di colore da eliminare. Ovviamente lavo poi il mobile con una spugna imbevuta di acqua e asciugo.
La mia tecnica è lenta ma porta un buon risultato nel tempo, perché il colore dura più a lungo.  Molte mani con poco colore alla volta. Il pennello non deve mai grondare colore, ma anzi, deve essere appena sporco. Le mani vanno date sempre nella stessa direzione ( che è quella naturale del legno) e il colore va tirato un po’ come se fosse sulla tela di un dipinto. 
Bagno il pennello con acqua quando diventa troppo secco e mi accorgo che il pennello scivola male. Lo asciugo appena e lo immergo di nuovo nel colore. Tolgo l’eccesso e riprendo a dipingere.  La quantità di colore deve essere sempre la stessa, poco alla volta per molte volte. 
Qualora si voglia dipingere grandi superfici (il top di un mobile per esempio) consiglio una scartavetrata leggera (con carta di grana finissima) dopo l’ultima mano data, per eliminare l’effetto pittura e rendere il tutto molto omogeneo. 
Non c’è testo migliore o insegnante migliore della pratica! La tecnica migliora grazie ad essa!

Grazie Sara, tantissimi preziosi consigli e trucchetti!

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Ilaria Chiaratti is the creative director and the Eindhoven-based founder and editor of IDA interior lifestyle, a blog about interior design and lifestyle.
Nordic style with an italian twist! Read More…

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Due settimane passate in un lampo ma che alla fine Due settimane passate in un lampo ma che alla fine ci hanno fatto sentire a casa, dopo un attimo di smarrimento iniziale! La Tostoina ha iniziato lentamente a trasformarsi per diventare NOSTRA, abbiamo selezionato, tenuto e buttato, pulito e assemblato mobili. Un lento risveglio dopo il letargo, come la vera tostoina, quella che gira in giardino e che si è risvegliata proprio nei giorni in cui siamo arrivati. Ora i lavori proseguono in un ponte immaginario Eindhoven/Stintino, presto ci saranno altre trasformazioni ma per quelle vi rimando al nostro appuntamento del sabato. Intanto sogno i pranzi in terrazza e l’aria che sa di salsedine 🩵
Summer vibes negli ultimi giorni alla Tostoina! Do Summer vibes negli ultimi giorni alla Tostoina! Dopo una settimana intensa a sistemare e organizzare questa seconda parte sembra più simile ad una vacanza e questo significa SPIAGGIA! Grazie a @thenotabag sono attrezzatissima, con la Tote vanilla stripes (adoro la combo arancio/rosa/vaniglia) e la Crossbody Light Royal Stripes con due lati diversi tra cui scegliere. Fanno parte della nuova collezione RETRO COAST in colori e pattern tutti da scoprire e perfetti per l’estate! #notabag #happynotabagfans
I giorni trascorrono intensi e veloci alla Tostoin I giorni trascorrono intensi e veloci alla Tostoina, dopo una settimana abbiamo finito quello che ci eravamo prefissati e gli ulti giorni saranno dedicati al relax e alla scoperta di questa nuova CASA 🩵
Primo fit check dalla Tostoina, aria di primavera Primo fit check dalla Tostoina, aria di primavera e quindi finalmente maniche corte. Sulla mia meravigliosa giacca di jeans vintage tante pins, la più significativa è il fiore del Partigiano. Buon 25 aprile, sempre ♥️
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dettagli nei commenti
Primo giorno di una nuova avventura 🩵 da domani Primo giorno di una nuova avventura 🩵 da domani si inizia il vero divertimento, arrivano i primi mobili! Io non sto nella pelle, per il momento siamo ancora nella fase in cui La Tostoina non ci sembra ancora del tutto nostra ma nei prossimi giorni ci lavoreremo su per personalizzarla un po’. Perché in fondo una nuova casa va costruita un pochino alla volta, meglio non affrettare i tempi e lasciare che il viaggio faccia parte del processo. Intanto oggi ci siamo riposati e abbiamo fatto una passeggiata fino al mare, da togliere il fiato 🩵
Attenzione attenzione, non ho messo la giacca 😱 Attenzione attenzione, non ho messo la giacca 😱😱 video di qualche giorno fa quando in un momento di momentanea follia ho deciso di uscire solo con la camicia. C’è da dire che questa è bella pesante, non so nemmeno io quanti anni abbia ma era di mia mamma, forse degli anni ‘70. Ovviamente la mia preferita 💙 è uno di quei capi da cui non mi separerò mai! Il resto del look nel primo commento 👇🏻
Primavera alla Happy House, un tripudio di dettagl Primavera alla Happy House, un tripudio di dettagli e di colori. Perché una cosa è certa, il minimalismo non è cosa mia 😂
C’è il sole, ok, ma in bici l’aria è ancora C’è il sole, ok, ma in bici l’aria è ancora freschetta (al mattino poi..) e quindi io mi avvolgo ancora nella sciarpa 🎀 Era da un po’ che cercavo una salopette in jeans che fosse un po’ stretta sopra ma over sotto, trovata questa credo sia perfetta! E quando non avrò più bisogno del maglioncino di lana la userò con una t-shirt e un cardigan di cotone. Che ne dite? A voi piacciono le salopette? I dettagli dell’outfit sono nel primo commento 🎀
Con la mente ancora qui 💙 Conto le settimane a Con la mente ancora qui 💙 
Conto le settimane al prossimo ritorno, la to do list delle cose da fare è abbastanza lunghetta ma contiamo di fare un po’ di ordine e montare i primi mobili. Sarà un po’ un’avventura perché arriveremo e non avremo nemmeno i letti 😂 speriamo di riuscire anche a fare qualche tuffo! E da oggi nelle storie inizio a farvi conoscere La Tostoina 🐢
Domenica pomeriggio di primavera ma ancora con una Domenica pomeriggio di primavera ma ancora con una bella aria fresca, nonostante le maniche corte che spuntano qua e là sugli autoctoni 😅 per noi giro in bici e gelato, per me outfit classico e comodo, dettagli nei commenti 🌼
Stiamo ancora cercando l’ispirazione per il nome Stiamo ancora cercando l’ispirazione per il nome giusto da dare a questa casetta, io comunque ho già trovato il mio posto preferito un po’ in stile piccola vedetta lombarda per ammirare la vista 💙 nel frattempo attendo con impazienza il momento in cui la bacheca Pinterest finalmente prenderà vita, vi tengo aggiornate nelle storie con un po’ di ispirazioni?
A noi due ♥️ a questa nuova avventura che abbi A noi due ♥️ a questa nuova avventura che abbiamo sognato e che adesso è diventata realtà. Una piccola casetta al mare tutta per noi, per costruire momenti felici insieme e per perdersi in questo blu 💙
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