“Devo scrivere un post sul blog sulle vacanze di quest’anno“.
Me lo ripeto alla fine di ogni estate e poi immancabilmente vengo risucchiata nel vortice della quotidianità e me ne dimentico.
L’estate appena passata in realtà non ha visto grandi viaggi, ci siamo dati quattro settimane di tempo per tornare in Italia (dopo un anno di assenza!), stare un po’ con le nostre famiglie, passare due settimane di relax in Sicilia e poi tornare verso casa facendo uno stop a metà strada.
Per noi è stata la prima volta a San Vito a luglio e non credo si ripeterà di nuovo. Il gran caldo ci ha praticamente obbligati a rimanere sempre lì, senza la possibilità di fare gite o visitare altre città. L’idea di metterci in macchina con i bimbi con 45 gradi e poi girare sotto il sole era l’ultima cosa che avevamo voglia di fare. Ci sono stati giorni dove la temperatura percepita era più o meno quella del centro della terra.
L’unica tappa degna di nota e che mi va di condividere è quella fatta in Francia, dove ci siamo appunto fermati per un paio di giorni per spezzare il viaggio Milano/Eindhoven.
Abbiamo deciso praticamente all’ultimo e abbiamo optato per Colmar (dove ci siamo fermati brevemente per il pranzo) e Strasburgo, dove abbiamo soggiornato.
Parto proprio da Colmar, piccolo gioiellino color pastello che mi ha lasciata a bocca aperta. Un dedalo di viuzze che sembrano un labirinto, edifici a graticcio medievali, fiori ovunque e profumo di brioches e baguette nell’aria. Noi abbiamo parcheggiato al Parking de la Montagne Verte, praticamente a due passi dal centro e con un bellissimo parco giochi dove abbiamo fatto un pic nic e dove i bimbi si sono divertiti moltissimo!
Sosta dessert invece da Au croissant doré, un locale delizioso a conduzione familiare che sembra uscito dal film Il favoloso mondo di Amélie.
Nel pomeriggio abbiamo poi raggiunto l’ostello di Strasburgo, The People Hostel, per cui tutto il merito va ad Alberto che l’ha scovato dopo varie ricerche notturne.
Ormai gli ostelli non sono più quelli dell’immaginario anni ’90, con grandi stanzoni puzzolenti e gente ammassata senza un minimo di privacy.
Noi abbiamo prenotato la family room with mezzanine, in pratica una grande stanza con soppalco (dove c’era il letto matrimoniale) e letti a castello nella parte inferiore per i bimbi, ovviamente completa di bagno privato.
Tutto l’ostello è davvero stupendo, in centro e organizzato benissimo.
Vi metto qualche foto della zona relax/ristorante per farvi capire meglio:
Non eravamo mai stati a Strasburgo, anche se durante le vacanze dell’estate scorsa (arriverà mai un reportage?) siamo stati in questa zona della Francia quasi al confine con la Germania e l’influenza tedesca si sente e si vede tutta.
La città ci è piaciuta tantissimo, il centro è appunto un mix tra architettura francese e tedesca, canali, piccole piazzette e parchi giochi per i bimbi. Ne segnalo uno vicinissimo all’ostello a Place des Orphelins che i bimbi hanno apprezzato molto (e anche noi perché in una piazzetta tranquilla e sotto l’ombra dei platani!).
Non ho invece suggerimenti food perché non abbiamo trovato nulla di particolare, abbiamo cenato una volta all’ostello e una volta fuori per un hamburger.
Raccomando però la colazione da Coffee Stub dove siamo stati la mattina prima di partire (il giorno prima invece avevamo fatto colazione in ostello). Io ho preso la colazione completa con yogurt e muesli, mezza baguette con marmellata, centrifuga di frutta fresca e cappuccino, ancora me la sogno!
Sara dice
Bellissimo post! Foto incantevoli e ottimi suggerimenti.. Grazie!