Ecco, lo sapevo, è successo di nuovo: sono tornata da uno shooting e adesso voglio rivoluzionare la Happy House. Mi capita sempre, esporsi a nuove realtà piene di ispirazioni inedite mi fa sempre questo effetto. Questa volta però non si tratta tanto di colori o di arredamento fine a sé stesso, ma di “feeling”.
Nella casa che ho fotografato oggi ho respirato pace, tranquillità e armonia.
E se mi guardo attorno a casa mia in questo ultimo periodo invece vedo solo caos, affollamento e disordine. Sì, lo so che può sembrare strano, voi la vedete sempre bella e luminosa, eppure non è così.
Ogni stanza ha il suo angolo di caos e purtroppo a volte più di uno. A volte non si tratta nemmeno di disordine vero e proprio, ma c’è un tale affollamento di oggetti che alla fine sembra tutto un’accozzaglia senza senso.
Ma come ci sono arrivata qui? Non essere sempre presente in casa mi ha dato da un lato la possibilità di concentrarmi meglio sul mio lavoro, ma dall’altra questa mia latitanza si riflette sullo stato di “abbandono” che respiro da un po’ di tempo a questa parte.
La verità è che abbiamo tutti TROPPE COSE che non usiamo, che ci tolgono spazio utile e di cui non riusciamo a liberarci per i più disparati motivi. Non sono una persona minimale e non voglio nemmeno esserlo, ma credo che ad un certo punti diventi una sorta di necessità: lasciare andare per tornare a respirare. Per cui ho deciso che il progetto che voglio portare avanti per i prossimi mesi qui sul blog è proprio questo: riorganizzare per intero la Happy House.
Una stanza alla volta, un progetto alla volta, senza affanni.
Si parte con la camera da letto e qui vi aggiorno sui progressi, su quello che imparo strada facendo.
Non ho una “data di scadenza”, mi fate compagnia?
Mara dice
Siii!! Eccomi!! Ho fatto le tue stesse riflessioni..e complice anche un cambio di lavoro..mi sono detta: adesso o mai più! A settembre lavoro nuovo e casa ottimizzata!!
Ilaria Chiaratti dice
Che bello Mara!! Dai che insieme ce la facciamo 😉
Giulia dice
Ciao Ilaria! Complimenti per il blog, i bambini, la casa…tutto meraviglioso per gli occhi e per il cuore : )
Anche io ho provo un grande desiderio di “respirare”!
In casa mia ci sono troppe cose che non mi appartengono più, che mi fanno provare quasi un fastidio fisico perché in fondo non mi corrispondono ormai da anni. Spesso sono anche oggetti, libri, collane, vestiti per i quali un tempo ho provato grande amore.
Il problema è che non è semplice allontanare ciò che magari – se per me è un peso – per un’altra persona può essere un tesoro.
Paradossalmente, nella nostra società dove tutti hanno tutto, anche chi un tempo accoglieva il nostro superfluo comincia a declinare l’offerta.
Nonostante abbia letto ogni possibile manuale esistente in tema di spaceclearing, downshifting, minimalism, ordine e disordine, insomma, sto procedendo piuttosto lentamente : (
Ti seguirò per trovare nella tua opera un’ulteriore spinta ad agire. Grazie e un caro saluto da Roma
Ilaria Chiaratti dice
Grazie Giulia! Sarà una bella sfida anche per me, soprattutto per certi oggetti, ma sono sicura che alla fine ne sarà valsa la pena!
Perla dice
Non ditelo a me , lavoro 8 ore al giorno e non ho tempo di mettere a posto .. i bambini poi..
grazie Ilaria per avermi aperto gli occhi.. e complimenti !
Ilaria Chiaratti dice
Grazie a te!!