Come vi ho anticipato un paio di giorni fa, oggi vi lascio la check list che ho stilato per Dory. È un file PDF, per cui sentitevi libere di scaricarla e usarla {o inoltrarla ad amici e parenti interessati!}
Non è sicuramente una lista completa, alla fine si tratta pur sempre di cose soggettive, ma può essere molto utile a chi si avvicina al mondo del campeggio per la prima volta.
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Per comodità ho diviso la lista in otto categorie: esterno, cucina, tecnologia, pulizia, bagno, biancheria, utili e cassetta attrezzi.
Ho volutamente evitato la categoria abiti perché davvero troppo vasta e personale {dipende dalla stagione, dalla meta, dai vostri gusti..}.
Sotto ad ogni categoria ci sono degli spazi in più che servono a voi per aggiungere elementi che magari vi possono servire.
Si tratta di una lista molto personale: io ad esempio ho inserito bollitore, vassoi, piumini, tutte cose che in effetti PER ME sono indispensabili, ma magari non lo sono per altri. Inoltre noi siamo in quattro, due adulti e due bimbi di 3 e 5 anni, le cose cambiano con l’età.
Ed è una lista pensata per un caravan. Certo, ci sono molti punti in comune anche per chi viaggia in camper, sicuramente non per chi invece fa campeggio in tenda.
10 CONSIGLI UTILI
- Quando acquistate un caravan fate prima un check di quello che avete già a casa. Capita spesso di avere dei doppioni! Noi ad esempio abbiamo appena sostituito le pentole di casa, quelle vecchie che comunque non erano da buttare, sono perfette per il campeggio.
- Un posto per ogni cosa! Più che mai in uno spazio ristretto bisogna essere organizzati e ordinati. Prevedete degli spazi fissi per le diverse categorie. I vestiti dei bimbi ad esempio sono nella loro zona notte, ho previsto un armadietto solo per le stoviglie e nell’armadio mi sono aiutata con le cassette in plastica per dividere la biancheria.
Anche i ganci sono un ottimo alleato, prevedete di metterne diversi in ogni area. - Le cose e gli oggetti che si usano di più devono essere facilmente accessibili. Io che sono piccola, non possono tutte le volte arrampicarmi per raggiungere i miei vestiti. Per me ho quindi scelto un comparto più facile da raggiungere e ho lasciato quello più in alto ad Alberto che non ha problemi.
- Pensate ad ogni momento della giornata. Quando si va in bagno per la doccia dove riponete le cose? Nel nostro caso ho preso una borsetta plastificata di H&M home a forma di anguria, uno di quegli acquisti impulsivi a 2 euro che tornano utili quando meno te lo aspetti!
Perfetta perché resistente all’acqua e facilmente pulibile.
Oppure, la spesa. Avendo spazio di storage limitato {anche in frigorifero} la spesa è quasi quotidiana. Prevedete delle borsine in tela da lasciare sempre sul caravan. - Priorità. Pensate a cosa è davvero fondamentale per voi e a cosa potete fare a meno. Per me è vitale avere un bollitore e una teiera, ma facciamo a meno della moka. Mio papà ad esempio non poteva partire senza il trapano!
- Siate previdenti. Mi ricordo ancora quando sono stata in camper con i miei a visitare una città in Italia tanti anni fa: tre giorni ininterrotti di pioggia torrenziale e conseguenti scarpe zuppe. Da quel momento abbiamo SEMPRE lasciato sul camper delle galosce e degli impermeabili richiudibili.
- Dividere i compiti. La famiglia è coinvolta nella vita del campeggio, la vacanza è per tutti quindi ognuno da una mano! I nostri bimbi sono ancora piccoli, ma ad esempio devono sistemare le loro cose dopo averle usate. Anche qui, prevedete uno spazio che sia facilmente accessibile per loro.
- Personalizzate il vostro spazio. Non c’è bisogno di grandi cose: bastano dei teli, delle lucine, dei dettagli decor nei vostri colori preferiti, delle candele da accendere alla sera. Questa è di fatto la vostra casa, rendetela accogliente e la vacanza sarà ancora più piacevole.
- Guardate cosa fanno gli altri. Specialmente all’inizio, si impara moltissimo guardando gli altri campeggiatori più esperti: come hanno organizzato il loro spazio esterno, che tipo di attrezzi utilizzano etc.
I nostri vicini ci hanno fatto vedere che esistono picchetti per diversi terreni, non lo sapevamo! - Tenete un diario di bordo. Non serve scrivere ogni giorno un romanzo, anche perché spesso si arriva a sera distrutti. Noi annotiamo le date, il nome del campeggio o della città, i lati positivi e quelli negativi e aggiungiamo piccoli dettagli utili per il viaggio successivo.
Spero di avervi dato un po’ di spunti e consigli utili, se avete altre domande lasciatele nel box e sarò felice di rispondervi!
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