La Happy House è una vecchia signora che ha ormai più di 90 anni e alcune caratteristiche strutturali sono tipiche di questa epoca.
L’ingresso ad esempio, un vero e proprio spazio di “accoglienza”, grande quanto basta per ospitare cappotti, borse e scarpe.
Con l’aumentare della famiglia sono aumentate anche le cose che ci servono a portata di mano in questo luogo. Ultimamente era diventato però troppo caotico e confusionario, urgeva una sistemazione più organizzata!
Ho quindi spostato qui la panca di Ikea che era nella stanza di Leo. È sufficientemente lunga ma allo stesso tempo stretta, quindi non occupa troppo spazio. Sotto ho messo dei vecchi cesti sempre Ikea che arrivano ancora dal Blue Apartment..mai buttare nulla! In uno ci sono tutte le ciabatte {nostre e per gli ospiti}, nell’altro le scarpe che usiamo quotidianamente.
L’armadietto turchese in metallo invece è diviso in due sezioni: sopra sciarpe e cappelli, sotto scarpe. Confesso, le scarpe qui dentro sono al 95% mie!
Sotto allo specchio invece ci sono gli zaini e gli ombrelli. Tutta la parte attrezzata realizzata con la pegboard {qui il post} era già presente ed è rimasta così, come pure i ganci per le giacche. Sono su due livelli, sopra le mie e di Alberto, sotto quelle dei bimbi.
Ho spostato qui anche il carrellino nero, perfetto per organizzare le borse che uso più spesso. La borsa “del momento” invece ha un gancio a sé, quello in legno di HAY acquistato diversi anni fa. Ho anche aggiunto dei piccoli ganci per il caschetto della bici di Enea e per i cappellini dei bimbi. La pegboard di Ikea è rimasta al suo posto, la trovo una soluzione molto comoda per raggruppare le chiavi di casa e per messaggi e numeri di telefono da tenere sott’occhio.
Sicuramente il risultato non è per nulla minimal, ma finalmente è organizzato come si deve!! E mi piace il fatto che i bimbi sanno esattamente dove sono le loro cose quando è il momento di prenderle o di riporle {hanno dei cestini separati per le loro scarpe e gli stivaletti della pioggia}.
Rispondi