Torno con il progetto #gominimaloppureno, questa volta nella stanza di Leo.
Lo avevo detto, non ho fretta e non ho una data di scadenza e dopo la camera da letto e la cucina {che nel frattempo è cambiata ancora!}, eccomi finalmente tornata alla stanza di Leo.
Qui lui dorme solamente, il resto delle attività sono spostate nel living. Però qui ci sono i suoi vestiti e c’è anche un armadio dove ripongo i vestiti di Enea che passeranno poi a Leo.
E c’è anche l’armadio a muro dove sono riposte tutte le coperte e la biancheria {lenzuola e teli per il bagno}.
L’armadio è molto capiente e ho organizzato tutti i vestiti in scatole trasparenti. Nono sono bellissime da vedere ma aiutano tantissimo ad individuare al volo il contenuto.
Per quanto riguarda i vestiti mi organizzo così: quando a Enea non vanno più bene, verificato che siano ancora in buone condizioni -e questo accede sempre meno-, li metto in una scatola in attesa che vadano bene a Leo. Nel frattempo che Leo cresce le scatole si svuotano e i vestiti vengono spostati nella credenza blu.
Quelli che non vanno più bene a Leo si dividono in 4 gruppi:
1. da buttare: questo accade di rado, ma si tratta ad esempio di maglie intime già usate da Enea;
2. da donare: brand basic come H&M, Hema, Zara ancora in stato dignitoso sono donati al mercatino o portati negli appositi cassonetti;
3. da regalare: brand un pochino più carini o basic ma che sono ancora in ottimo stato vengono regalati ad amici;
4. da tenere: specifici capi a cui sono particolarmente legata rimangono in una scatola a parte {ad esempio i primi vestitini messi appena nati o quelli fatti a mano da persone speciali}.
Quelli che sono usati stagionalmente sono organizzati nella credenza blu: i pantaloni arrotolati e le maglie divise e piegate in quattro.
La parte sottostante invece ospita pigiami, biancheria, sacchi nanna, felpe e maglioni.
Nei cestini appesi invece ci sono le calze e il pigiama che usa in quel momento.
Di fianco al mobile blu il mio fidato carrellino Ikea rosa ospita tutto il necessario per il cambio e le medicine, creme etc.
Ovviamente non può mancare un orologio: prima mi serviva per controllare le poppate, adesso per tenere sotto controllo quando va a dormire o quando si sveglia.
La panca sotto alla finestra è molto utile come appoggio per i vestiti da mettere il giorno dopo o per quelli in attesa di essere messi nelle scatole nell’armadio.
Sotto un paio di cesti contengono le coperte che vengono usate a rotazione: ne ho tante, tutte bellissime e mi piace usarle!
Nell’angolo abbiamo messo temporaneamente il seggiolone, credo che lo useremo quando faremo la stanza dei giochi e diventerà un comodissimo sgabello.
COSA HO IMPARATO:
1. usare scatole trasparenti per organizzare i vestiti e dividerli per età e stagione
2. arrotolare e piegare nel modo giusto aiuta a guadagnare spazio e a rendere subito visibili i vestiti nei cassetti
3. controllare di frequente il contenuto del carrellino rosa per evitare l’accumularsi di cose inutili {medicine scadute, flaconi vuoti etc.}
4. ogni 2/3 mesi controllare il contenuto delle scatole e vedere se ci sono cose che nel frattempo hanno la taglia giusta e spostarle nel mobile blu
5. usare cesti di varie dimensioni per organizzare le cose più piccole e quelle più ingombranti
Margherita dice
Complimenti!Sempre post interessanti e pieni di spunti :).
Ilaria Chiaratti dice
Grazie mille Margherita, non sai che piacere leggere il tuo commento!
Gabriella dice
Che bello leggere che usiamo lo stesso metodo di “archiviazione” per i vestiti che ormai hanno concluso il loro ciclo nella nostra casa… 😉
Ilaria Chiaratti dice
E credo che sia anche molto efficace!!
Marta dice
La stanza di Leo è super! Adotto più o meno lo stesso sistema per i vestiti solo che io ho fammina e maschio e quindi il passaggio è più difficile, ma qualcosa si recupera sempre! Prenderò spunto però per Le scatole trasparenti. Grazie
Bellissimo!
Ilaria Chiaratti dice
Le scatole trasparenti sono la salvezza!
Grazie per il tuo commento e per essere passata di qua <3