Eccomi di nuovo qui, dopo 6 giorni in Svezia con le mie amiche di Nordic Love.
In questo post vi ho raccontato di come e quando è nata l’idea di questo viaggio ed ora sono qui che non so da dove iniziare per raccontarvelo senza dimenticare niente e nessuno. Ci saranno quindi diversi post e anche molto lunghi, per cui sedetevi e mettetevi comodi e..prendete appunti!
Voglio iniziare partendo da Sara {anche se poi approfondirò meglio}, la nostra magnifica ospite che ci ha accolto con un affetto incredibile nella sua casa di Linköping, come se ci conoscessimo da anni. Menzione speciale a suo marito Marco che si è ritrovato in casa sei pazze che hanno fotografato ogni angolo e chiacchierato ogni sera fino a notte fonda.
Ho ritrovato tanti punti in comune con Sara e con la sua storia, anche lei expat e con una vita da inventarsi lontano dall’Italia. Lei non lo sa, ma mi ha trasmesso un entusiasmo incredibile, grazie di cuore Sara.
La prima giornata insieme a lei è iniziata a Borensberg con un workshop da Helena di Keramik Torget. Oltre a toccare con mano i suoi prodotti {e acquistarli ovviamente!}, ci siamo messe all’opera e abbiamo prodotto dei veri capolavori astratti sotto la sua guida eccezionale. Se vi interessa tra poco sarà possibile soggiornare nella sua dependance e frequentare uno dei suoi corsi, immersi in un’atmosfera magica.
Successivamente con una passeggiata lungo il Göta kanal abbiamo raggiunto l’ostello Vandrarhemmet Glasbruket dove ci siamo fermate per il pranzo.
Ci siamo poi trasferite in un “loppis”, un mercatino con pezzi vintage dove io ho acquistato il primo Dala Horse di una lunga serie {ho deciso di aprire un allevamento di cavalli dopo questo viaggio!}.
Per la pausa del pomeriggio {che qui si chiama “fika”, guai al primo che ride!} abbiamo avuto la fortuna e l’immenso piacere di essere ospiti da Emma Olai, una stylist amica di Sara che ci ha accolte nella sua casa in compagnia di Cecilia Möller, fotografa e sua collega di lavoro. Avete presente le case di Pinterest che qualcuno si ostina a dire che non sono reali? Ecco, noi adesso abbiamo la prova contraria. La casa di Emma è un sogno e noi ne abbiamo visto solo un pezzettino. Non finivamo più di muoverci e di fotografare ogni angolo, ogni singolo dettaglio era perfettamente dove doveva essere, non so se mi spiego. E la sua gentilezza e dolcezza hanno reso tutto ancora più speciale.
Dopo questa lunghissima giornata voi penserete che tornate a casa di Sara ci siamo fiondate immediatamente a letto, e invece no! Una bella cena a base di salmone in compagnia di amici di famiglia ha concluso in modo perfetto {lo so, sto scrivendo “perfetto” un po’ troppo ma davvero non ci sono altri aggettivi} questo primo giorno nei dintorni di Linköping.
Tra un paio di giorni la seconda parte, non perdetela!
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