L’altro giorno vi ho parlato dei nostri sponsor e ho volutamente lasciato per ultimo l’albergo che ci ha ospitate a Stoccolma negli ulti due giorni del viaggio. L’ho lasciato volutamente per ultimo perché ho bisogno di un post tutto suo per farvelo vedere per bene e per spiegarvi meglio la filosofia di questo albergo.
Intanto inizio con il dire che Hobo Hotel è situato nel centro di Stoccolma, a 5 minuti dalla stazione dei treni e a 200 mt dalla via principale dello shopping.
Si tratta di un albergo che prevede diverse tipologie di stanze per venire incontro a diversi budget {ma vi assicuro che quella basic è comunque spettacolare, la vedete nelle foto qui sotto}. Gli ambienti sono stati progettati dal designer berlinese Werner Aisslinger, che ha dato un’impronta free e di community, soprattutto negli spazi comuni.
In tutte le stanze sono presenti delle pegboard su cui sono appesi diversi oggetti utili {come ombrelli, mappe, zainetti} che possono essere presi in prestito durante il soggiorno ed eventualmente acquistati.
La parte del caffè, che poi è anche quella in cui la mattina viene servita l’abbondate e deliziosa colazione, durante la giornata si popola di avventori che non sono solo gli ospiti dell’albergo.
I grandi tavoli diventano quindi uno spazio ideale di lavoro e di co-working, dove lavorare e allo stesso tempo respirare un’aria creativa e stimolante. Infatti la vedete La tazzina blu che si prende il cappuccino?
Da qui si accede ad un piano rialzato con vista sulla piazza antistante che è più tranquillo e rilassato, perfetto per un meeting o per una pausa. Ovviamente appena ho visto il Togo mi sono fiondata e non mi sono rialzata per almeno un’ora {grazie anche ai dolcetti alla cannella di Valentina}.
Io ho condiviso la stanza con Camilla; la nostra tipologia era quella definita Hobo Room e la vedete nelle due foto qui sotto {scattate in modo strategico per evitare di mostrare l’esplosione delle valigie!}. Letto comodissimo, piumini morbidi e letti alti in cui infilare sotto i bagagli..ma perché gli altri alberghi non ci avevano ancora pensato?
Ci siamo sentite davvero coccolate, grazie anche allo staff super gentile e disponibile alle nostre mille richieste {e ad un barista che insomma, ci ha fatto iniziare bene le giornate!}.
Non potevamo finire la nostra avventura in un modo migliore, grazie di cuore Hobo Hotel, #nordiclove approved!
Alessio dice
adoro questo stile! 🙂