“Ma sai che alla fine io non ho ancora mica capito tanto bene..cos’è che fai tu esattamente?”. Traducete la domanda in dialetto milanese e avrete mia nonna che per l’ennesima volta cerca di incasellare il mio strambo lavoro. Poi alla fine a lei basta sapere che “faccio quello che mi piace” e questo è sufficiente {fino alla prossima visita, la nonna è in gambissima ma la memoria ogni tanto fa cilecca}.
Insomma, cos’è che faccio io? Anche quando me lo chiedono, non so bene da dove cominciare. Interior stylist? Eh no, non solo, perché sono anche fotografa. Però ho anche un blog da 8 anni, mica da ieri. Per cui aggiungiamo anche blogger. Influencer? Mah, forse un pochino {di certo ho influenzato la tizia che ieri sera al parco mi ha fermata per chiedermi dove comprare i miei Lotta}. Di certo quello che so è che, passatemi il termine, mi faccio il culo per portare avanti un’attività in proprio. Sì, sono una blogger etc. etc. e ho la partita iva, per cui pago le tasse.
Perché sto scrivendo questo post mi chiederete voi che ormai se mi seguite da un po’ sapete benissimo di cosa campo. Perché ho ricevuto una decina di mail nell’ultima settimana che mi propongono l’invio di prodotti da recensire sul blog. Sul blog che di fatto io pago per mantenere on line, che alimento con contenuti e con articoli che nessuno scrive per me. Contenuti che si ciucciano gran parte delle mie giornate {tra scrittura, produzione di materiale fotografico di alta qualità -mica foto fatte a ufa- e tutta la menata social} e anche gran parte delle mie serate, visto che ormai la routine giornaliera ruota attorno ai bimbi. Tutto ovviamente a titolo gratuito: ti do una cosa e tu ne parli perché “purtroppo non abbiamo budget”. Tra l’altro si tratta sempre di persone gentilissime che mi contattano, che sicuramente non hanno voce in capitolo, per cui io e il mio fidato content marketing manager diamo picche ma sempre rispettosamente, perché è così che mi hanno insegnato.
Però fatemi tornare indietro un secondo, parliamo di numeri, perché è da lì che si parte sempre. I miei sono alla luce del sole perché mi sembra più facile e immediato: li vedi, vanno bene per te e la tua strategia, mi contatti. Semplice. Questi numeri sono REALI, non ho comprato followers o fatto sotterfugi. Sono solo il frutto del lavoro che porto avanti con passione da 8 anni. Sono tanti, sono pochi, non mi interessa. Sono PERSONE, sono lettori, sono il mio pubblico e si fidano di quello che dico. La mia credibilità passa attraverso questo pubblico, e non posso essere credibile se accetto QUALSIASI COSA solo perché gratuita.
Vuoi mandarmi un regalo? Benissimo, ne sono lusingata {sul serio, a chi non piace spacchettare?}, se poi mi piace ne parlo, ma lo devo decidere io. Ma se vuoi mandarmi un prodotto da recensire e io credo che possa essere interessante per me e per il mio pubblico, allora è un lavoro che non posso fare gratuitamente. Perché non si tratta di fare due foto storte e con la luce che capita, ma di un processo che incomincia con un’idea, che si traduce poi in un articolo corredato da belle foto che poi passano a più riprese sui miei canali social e che io rafforzo con la mia identità. E poi diciamocelo, i blog hanno dalla loro un grande potere: dicono quello che vogliono. Non ci sono intermediari, editori, o controlli. Per cui, perché alcune aziende sono pronte a sborsare cifre astronomiche per spazi pubblicitari su testate che non hanno nemmeno la metà del bacino di utenza di 4 buoni blog messi insieme? Contando poi che su una rivista la pubblicità chi se la fila? Su un blog di sicuro il livello di attenzione è maggiore.
Tutto questo pippone per ribadire ancora una volta che questo è un lavoro che se sfruttato bene è una risorsa per entrambe le parti. Le possibilità creative sono infinite, ma la base è una sola: professionalità e rispetto. Perché con la visibilità e gli omaggi non si campa.
{Grazie a Serena Scuderi per il titolo di questo post, qui la pagina FB}
Paula Visne dice
Mia detto meglio!
Ilaria Chiaratti dice
Grazie mille Paula!
francescazanaboni dice
Brava, finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno! hai tutta la mia approvazione!!
Ilaria Chiaratti dice
Grazie Francesca, credo che il lavoro dei blogger è troppo spesso considerato come un hobby..meglio mettere le cose in chiaro 😉
caterina dice
bellissimi!
http://www.gruppocmservizi.it
Rosanna Rolla dice
Non sono una blogger se non per divertimento ma hai tutta la mia comprensione. Nel mio lavoro mi sento spesso dire: “Ma ci vogliono 10 minuti, non è un problema no ?!?!” Se non che per arrivare a quei 10 minuti ci sono voluti 5 anni di università, un tot di corsi extra e 26 anni di esperienza . L’esperienza, la professionalità e l’impegno vanno pagati e riconosciuti. A tutti, anche ai blogger che fanno “solo foto fighe” …;o) e spero che tu non mi fraintenda. Con rispetto ed ammirazione per il tuo impegno, Rosanna
Ilaria Chiaratti dice
Capisco benissimo invece!
Grazie per il tuo supporto e per le tue parole 😉
Cosetta dice
Ben detto! xoxo
Ilaria Chiaratti dice
Grazie mille Cosetta!